RICCARDO
RICCARDO
[N. 20 Scena e Romanza. Finale III]
Forse la soglia attinse, e posa alfin. L'onore ed il dover fra i nostri petti han rotto l'abisso. Ah! sì, Renato rivedrà l'Inghilterra... e la sua sposa lo seguirà. Senza un addio, l'immenso
oceàn ne sepàri... e taccia il core.
(scrive e nel momento di appor la firma, lascia cader la penna)
Esito ancor? ma, oh ciel, non lo degg'io?
(sottoscrive e chiude il foglio in seno)
Ah, l'ho segnato il sacrifizio mio!
RICCARDO
Ma se m'è forza perderti per sempre, o luce mia, a te verrà il mio palpito sotto qual ciel tu sia, chiusa la tua memoria nell'intimo del cor.
Ed or qual reo presagio lo spirito m'assale, che il rivederti annunzia quasi un desio fatale... come se fosse l'ultima ora del nostro amor?