Daniele Silvestri - Argentovivo

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Тональность: Не знаю
Битрейт 128 kbps
Время: 4:22 мин.
Размер: 4,01Мб
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Тип Минус
Жанр Поп
Тематика Без Тематики
Страна исполнителя Италия
Доп. информация Sanremo 2019 (6 место)
  • Текст/Слова
Добавил: Дягилев
Ho sedici anni

Ma è già da più di dieci

Che vivo in un carcere

Nessun reato commesso là, fuori

Fui condannato ben prima di nascere

 

Costretto a rimanere seduto per ore

Immobile e muto per ore

Io, che ero argento vivo, signore

Che ero argento vivo e qui dentro si muore

Questa prigione corregge e prepara una vita

Che non esiste più da almeno vent'anni

A volte penso di farla finita

E a volte penso che dovrei vendicarmi

Però la sera mi rimandano a casa lo sai

Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari

Come se casa non fosse una gabbia anche lei

E la famiglia non fossero i domiciliari

 

Ho sedici anni

Ma è già da più di dieci

Che vivo in un carcere

Nessun reato commesso là, fuori

Fui condannato ben prima di nascere

 

E il tempo scorre di lato ma non lo guardo nemmeno

E mi mantengo sedato per non sentire nessuno

Tengo la musica al massimo, e volo

Che con la musica al massimo, rimango solo

E mi ripetono sempre che devo darmi da fare

Perché alla fine si esce e non saprei dove andare

Ma non capiscono un cazzo, no

Io non mi ci riconosco e non li voglio imitare

Avete preso un bambino che non stava mai fermo

L'avete messo da solo davanti a uno schermo

E adesso vi domandate se sia normale

Se il solo mondo che apprezzo, è un mondo virtuale

Io che ero argento vivo dottore

Io così agitato, così sbagliato

Con così poca attenzione, ma mi avete curato

E adesso, mi resta solo il rancore

 

Ho sedici anni

Ma è già da più di dieci

Che ho smesso di credere

Che ci sia ancora qualcosa là, fuori

E voi lasciatemi perdere

 

È così facile da spiegare, come si nuota in mare

Ma è una bugia, non si può imparare

Ad attraversare quel che sarò

 

Nella testa girano pensieri che io non spengo

Non è uno schermo, non interagiscono se li tocchi

Nella tasca un apparecchio che è specchio di quest'inferno

Dove viaggio, dove vivo, dove mangio, con gli occhi

Sono fiori e scarabocchi in un quaderno

Uno zaino come palla al piede, un'aula come cella

Suonerà come un richiamo paterno, il mio nome dentro l'appello

E come una voce materna, la campanella suonerà

È un mondo nato dall'arte, per questo artificiale

In fondo è un mondo virtuoso, forse per questo virtuale

Non è una specie a renderlo speciale

E dicono che tanto è un movimento chimico

Un fatto mentale, Io che non mentivo

Che ringraziavo ad ogni mio respiro

Ad ogni bivio, ad ogni brivido della natura

Io che ero argento vivo in questo mondo vampiro

Mercurio liquido se leggi la nomenclatura

 

Ho, sedici anni

Ma già da più di dieci vivo in un carcere

E c'è un equivoco nella struttura

E fingono ci sia una cura, un farmaco ma su misura

E parlano, parlano, parlano, parlano

 

Mentre mio padre mi spiega perché è importante studiare

Mentre mia madre annega nelle sue stesse parole

Tengo la musica al massimo, ancora

Ma non capiscono un cazzo, no

E allora, ti dico un trucco per comunicare

Trattare il mondo intero come un bambino distratto

Con un bambino distratto davvero

È normale che sia più facile spegnere

Che cercare un contatto

Io che ero argento vivo signore

Io così agitato così sbagliato

Da continuare a pagare in un modo esemplare

Qualcosa che non ricordo di avere mai fatto

 

Ho sedici anni

Ho sedici anni e vivo in un carcere

Se c'è un reato commesso là fuori

È stato quello di nascere
  • Транскрипция

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